Se hai un familiare o un amico che soffre di un disturbo mentale, forse ti senti disorientato. Ma puoi dimostrargli quanto gli vuoi bene aiutandolo a convivere con il suo problema. Come?

“[Sii] pronto ad ascoltare” (GIACOMO 1:19)

Uno dei modi migliori per aiutare chi sta male è ascoltarlo quando ha voglia di parlare. Non pensare di dover intervenire su ogni cosa che dice. Fagli capire che lo stai ascoltando e sforzati di comprendere i suoi sentimenti. Non pensare di aver già capito tutto, e non giudicarlo. Ricordati che potrebbe dire cose che non pensa veramente e che poi probabilmente rimpiangerà di aver detto (Giobbe 6:2, 3).

“[Conforta] chi è depresso” (1 TESSALONICESI 5:14)

Il tuo familiare o il tuo amico può essere in ansia o forse lotta con la sensazione di non valere nulla. Assicurandogli che gli vuoi bene puoi confortarlo e incoraggiarlo, anche se non sai esattamente cosa dire.

“Il vero amico ama in ogni circostanza” (PROVERBI 17:17)

Offriti di aiutare il tuo familiare o il tuo amico in modo pratico. Invece di dare per scontato che sai già di cosa ha bisogno, chiediglielo. Se fa fatica a spiegartelo, prova a  proporgli qualche attività da fare insieme, ad esempio una passeggiata. O magari offriti di aiutarlo a fare la spesa, le pulizie o altre cose (Galati 6:2).

“[Siate] pazienti” (1 TESSALONICESI 5:14)

Chi sta male non ha sempre voglia di parlare. Assicura al tuo familiare o al tuo amico che sarai felice di ascoltarlo quando se la sentirà di aprirsi. Per colpa della malattia forse potrebbe dire o fare cose che ti feriscono. Potrebbe annullare gli impegni che aveva preso con te o diventare scontroso. Sii paziente e comprensivo mentre cerchi di dargli sostegno (Proverbi 18:24).

“Faccio di tutto per essere un punto di riferimento su cui la mia amica possa contare. Anche se non ho la soluzione ai suoi problemi, mi sforzo sempre di ascoltare quello che dice. A volte tutto quello di cui ha bisogno è qualcuno che la ascolti, e questo la fa stare meglio” (Farrah, a la cui amica soffre di depressione, disturbi alimentari e ansia).

“Una mia amica è sempre carina e incoraggiante. Una volta mi ha invitato a casa sua e mi ha cucinato un bel pranzetto. In quell’atmosfera così familiare mi sono sentita libera di parlare dei miei sentimenti. È stato molto confortante” (Ha-eun, che soffre di depressione).

“È molto importante avere pazienza. Quando mia moglie fa qualcosa che mi infastidisce molto, cerco di ricordarmi che è dovuto alla sua malattia, non a come è lei veramente. Questo mi aiuta a non arrabbiarmi e a essere più comprensivo nei suoi confronti” (Jacob, la cui moglie soffre di depressione).

“Mia moglie mi sostiene e mi incoraggia in modo straordinario. Quando sono in preda all’ansia, non mi costringe mai a fare qualcosa se non me la sento. Questo significa che a volte rinuncia a fare cose a cui teneva tanto. Il suo spirito di sacrificio e la sua generosità sono impagabili” (Enrico, che soffre di disturbi d’ansia).