FRUTTO DI UN PROGETTO?
La posizione a V delle ali della farfalla cavolaia
Tutte le farfalle hanno bisogno del calore del sole per riscaldare i muscoli del volo prima di librarsi in aria. Nelle giornate nuvolose, però, la farfalla cavolaia riesce a spiccare il volo prima delle altre. Cosa le dà questo vantaggio?
Riflettete. Prima di levarsi in volo, molte farfalle si crogiolano al sole ad ali chiuse o aperte completamente. La cavolaia, invece, posiziona le ali in modo da formare una V. Le ricerche hanno dimostrato che mantenere le ali a un’inclinazione di circa 34 gradi tra loro consente alla farfalla di raggiungere rapidamente la temperatura ottimale. Questa posizione le permette di convogliare l’energia solare direttamente sui muscoli del torace, riscaldandoli per il “decollo”.
Alcuni ricercatori dell’Università di Exeter, in Inghilterra, hanno provato a rendere i pannelli solari più efficienti copiando la posizione a V delle ali della farfalla, e hanno scoperto che la quantità di energia così prodotta aumentava quasi del 50 per cento.
I ricercatori hanno notato, inoltre, che la superficie delle ali di questa farfalla è altamente riflettente. Ispirandosi sia alla posizione a V che alla struttura riflettente delle ali, i ricercatori sono stati in grado di produrre pannelli solari più leggeri e più efficienti. I risultati ottenuti hanno portato il prof. Richard ffrench-Constant, membro del team di ricerca, a definire la cavolaia “una professionista nell’immagazzinare energia solare”.
Che ne dite? La posizione a V delle ali della farfalla cavolaia è un prodotto dell’evoluzione? O è frutto di un progetto?