17 GENNAIO 2020
COREA DEL SUD
La Corea del Sud annuncia un provvedimento speciale per gli obiettori di coscienza
Il 31 dicembre 2019 il governo della Corea del Sud ha annunciato l’emanazione di un provvedimento speciale a favore dei 1.879 obiettori di coscienza che da poco sono stati scarcerati. Anche se i precedenti penali a carico dei fratelli non verranno cancellati, il governo toglierà le restrizioni imposte loro. Nel 2018 la Corte costituzionale e la Corte suprema avevano riconosciuto che l’obiezione di coscienza al servizio militare è un diritto e non un crimine, e questo provvedimento speciale è l’ultimo dei risultati ottenuti a seguito delle loro decisioni.
In Corea del Sud il governo impone ai detenuti che hanno scontato la loro pena delle restrizioni per cinque anni. Dato che gli obiettori di coscienza hanno la fedina penale sporca, il governo imponeva anche a loro queste restrizioni. Di conseguenza i fratelli non potevano sostenere esami per ottenere licenze o permessi riconosciuti a livello nazionale né svolgere certi lavori.
Il fratello Hong Dae-il, dell’Ufficio Stampa della Corea del Sud, ha commentato: “Siamo grati al governo per aver tolto queste restrizioni. Questo è un passo avanti verso il pieno riconoscimento del fatto che chi è stato imprigionato per obiezione di coscienza non deve essere considerato un criminale”.
Mentre attendiamo ulteriori sviluppi positivi in Corea del Sud, diamo gloria e onore a Geova, il più grande Legislatore (Rivelazione [Apocalisse] 4:11).